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CILA Comune di Roma: comunicazione inizio lavori asseverata (Attraverso il SUET)

La CILA Roma (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è una procedura semplificata introdotta dalla Legge 73/2010, che ha modificato l'Art. 6 del D.P.R. 380/2001. Questa comunicazione inizio lavori asseverata, essenziale per avviare lavori di manutenzione straordinaria, non richiede l’ottenimento di un titolo abilitativo né tempi di attesa per l'inizio dei lavori.

Tuttavia, deve essere asseverata da un tecnico abilitato, come un Geometra, un Architetto o un Ingegnere. Il costo per la presentazione della CILA a Roma è di 291,24 euro. Grazie alla CILA a Roma, è possibile eseguire interventi come l'apertura di porte interne o lo spostamento di tramezzi, purché non riguardino parti strutturali dell’edificio, non aumentino il numero di unità immobiliari e non alterino i parametri urbanistici.

SUET Roma: sportello unico edilizia telematico invio CILA e CIL

Dal 2016, a Roma è attivo il SUET, il portale telematico dedicato alla gestione delle pratiche edilizie, tra cui la CILA. Questo strumento, il cui nome completo è Sportello Unico per l'Edilizia Telematico, è stato introdotto con l'obiettivo di semplificare e velocizzare la presentazione e la gestione delle pratiche edilizie, come la CILA a Roma. Grazie al SUET, i professionisti del settore e i cittadini possono inviare la pratica CILA direttamente online, senza doversi recare fisicamente presso gli uffici del Comune di Roma. Inoltre, il portale consente di monitorare lo stato di avanzamento della pratica in tempo reale, garantendo trasparenza e maggiore efficienza nel processo di rilascio delle autorizzazioni edilizie. L'introduzione del SUET rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione delle procedure edilizie, facilitando il lavoro dei tecnici e offrendo un servizio più rapido ai cittadini.

INDICE cila a Roma:

Quali opere posso svolgere con la cila a Roma?
Chi può presentare la cila a Roma?
Dove si presenta la CILA a Roma?
Dove si presenta il fine lavori della CILA?
Quanto costa la cila a Roma?
La cila a sanatoria a Roma: le sanzioni previste
Quanto dura la cila a Roma?
Obbligo della variazione catastale dopo la cila
Serve la comunicazione cila per ristrutturare il bagno a Roma?
Si può demolire un muro portante con la cila?
Posso allargare o chiudere una finestra con la cila?
Come si paga la reversale per la CILA nel comune di Roma

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Quali opere posso svolgere con la cila a Roma?

Con la CILA Roma (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) è possibile realizzare:

Interventi di manutenzione straordinaria che non interessano le parti strutturali degli edifici:
- Apertura di nuove porte interne.
- Spostamento di pareti interne.
- Frazionamento o accorpamento di unità immobiliari, senza modifiche alla volumetria complessiva e senza variazione della destinazione d'uso.
Modifiche interne negli edifici adibiti a uso commerciale:
- Ristrutturazioni edilizie sulla superficie coperta, a condizione che non coinvolgano le strutture portanti.
- Modifiche della destinazione d’uso dei locali, mantenendo inalterate le parti strutturali.

La CILA Roma è quindi uno strumento indispensabile per chi vuole eseguire lavori edilizi in modo rapido e senza complicazioni burocratiche.

Chi può presentare la cila a Roma?

La CILA a Roma deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chiunque abbia un titolo legale per farlo, come un affittuario, un usufruttuario o un compromissario acquirente autorizzato dal proprietario. All'interno del sistema SUET del Comune di Roma, questa figura viene definita "capofila". Il capofila è il soggetto responsabile di incaricare un tecnico per la redazione del progetto e per la compilazione e firma delle dichiarazioni richieste nel modulo online. Per poter presentare correttamente la CILA a Roma, il capofila deve essere iscritto ai servizi online del Comune, requisito indispensabile per procedere con la pratica.

Dove si presenta il fine lavori della CILA?

Quando si completa un intervento soggetto a CILA a Roma, è necessario comunicare la fine lavori attraverso il portale SUET (Sportello Unico per l’Edilizia Telematico). Insieme alla comunicazione, bisogna allegare la variazione catastale e, se richiesto, il collaudo delle opere firmato dal direttore dei lavori. Tuttavia, la figura del direttore dei lavori non è sempre obbligatoria per la CILA a Roma. In assenza di un direttore dei lavori, il richiedente stesso, se munito di firma digitale, può assumere il ruolo di collaudatore delle opere. È importante notare che il Municipio di competenza potrebbe richiedere ulteriore documentazione per verificare la regolarità dei lavori svolti, anche dopo la presentazione della fine lavori. Questo processo garantisce che l'intervento sia conforme alle normative vigenti e che tutte le modifiche siano correttamente registrate e validate.

Serve la comunicazione cila per ristrutturare il bagno a Roma?

Il rifacimento del bagno a Roma comporta spesso la ristrutturazione dell'impianto idraulico, un intervento che richiede non solo la CILA Roma (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), ma anche la certificazione di conformità dell'impianto da parte dell'idraulico o della ditta incaricata. La CILA è la pratica edilizia obbligatoria per eseguire interventi di questo tipo. Questo vale anche per altri impianti domestici, come l'impianto elettrico e, in particolare, quello del gas, soprattutto se si tratta della ristrutturazione della cucina. Rispettare le normative vigenti e ottenere le certificazioni necessarie è fondamentale per garantire la sicurezza e la regolarità dei lavori a Roma.

Si può demolire un muro portante presentando la cila?

Quando si interviene su strutture portanti a Roma, è obbligatorio richiedere l’autorizzazione al Comune prima di avviare i lavori. In questo caso, la procedura edilizia da seguire è la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che deve essere accompagnata da una relazione tecnica che attesti la stabilità e la sicurezza dell’immobile. Tuttavia, se le modifiche non coinvolgono le strutture portanti, può essere sufficiente presentare una CILA Roma (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), una pratica edilizia semplificata che riduce tempi e costi burocratici. In ogni caso, è fondamentale rispettare le normative vigenti per evitare sanzioni e garantire la sicurezza dell’edificio.

Posso allargare o chiudere una finestra con la CILA nel Comune di Roma?

Nel caso di interventi sul prospetto dell'edificio, come l'apertura di nuove finestre o la modifica delle dimensioni di quelle esistenti, siamo di fronte a opere di manutenzione straordinaria. A Roma, per questo tipo di lavori, è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al municipio competente, e non la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). La CILA Roma è infatti riservata a interventi meno invasivi, come la manutenzione straordinaria, mentre modifiche significative come quelle sul prospetto richiedono obbligatoriamente la SCIA. Assicurarsi di scegliere la procedura corretta è fondamentale per evitare sanzioni e garantire che i lavori possano procedere senza intoppi.

E' obbligatorio aggiornare la planimetria catastale dopo la cila a Roma?

Nel contesto delle modifiche edilizie a Roma, è fondamentale comprendere le implicazioni della CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Secondo le disposizioni dell'Agenzia delle Entrate del 2010, ogni volta che si apportano modifiche significative all'interno di un immobile, come lo spostamento di muri o porte, è obbligatorio aggiornare la piantina catastale. Questo è particolarmente rilevante per le pratiche CILA che riguardano ristrutturazioni strutturali.

Se la CILA è presentata per interventi non strutturali, come il miglioramento degli impianti senza modificare la disposizione degli spazi, l'aggiornamento della planimetria catastale non è necessario. Inoltre, dal 2019 è diventato obbligatorio separare la cantina dall'abitazione principale se entrambi sono registrati nella stessa scheda catastale.

Questo aggiornamento della variazione nella planimetria catastale è cruciale per garantire che la documentazione catastale rifletta accuratamente le modifiche apportate e per evitare problematiche legate a future transazioni immobiliari o verifiche catastali. Pertanto, è essenziale per chi opera a Roma assicurarsi che tutte le modifiche siano correttamente documentate e che la planimetria catastale sia aggiornata secondo le normative vigenti.

Il SUET per presentare la cila a Roma

Dal maggio 2016, tutte le comunicazioni riguardanti la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) a Roma devono essere inviate esclusivamente attraverso il portale SUET (Sportello Unico per l’Edilizia). Questo aggiornamento normativo implica che il dichiarante della CILA debba necessariamente essere registrato al portale dei servizi online del Comune di Roma. Per accedere e gestire la procedura della CILA in modo conforme alle nuove disposizioni, è essenziale completare la registrazione al portale SUET. La registrazione può essere effettuata tramite il link fornito sul sito ufficiale del Comune di Roma. Questa misura ha lo scopo di semplificare e rendere più efficienti le comunicazioni per l’avvio dei lavori edilizi, assicurando al contempo una gestione centralizzata e trasparente delle pratiche edilizie. È fondamentale che tutti i professionisti del settore, inclusi geometri, architetti e ingegneri, siano aggiornati su queste modalità operative per garantire una corretta e tempestiva trasmissione delle pratiche. Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale e consulta le risorse disponibili per completare correttamente la registrazione e gestire la tua CILA a Roma.

Iscrizione portale Comune di Roma

Quali documenti vanno allegati alla CILA?

1) asseverazione, ai sensi dell'art. 6 c. 4 del D.P.R. 380/01 e s.m.i., a firma di un tecnico abilitato, il quale dichiari preliminarmente di non avere rapporti di dipendenza con l’impresa né con il committente e asseveri, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non prevede il rilascio di un titolo abilitativo;
2) relazione tecnica provvista di data certa a firma di un tecnico abilitato;
3) elaborato grafico costituito da stato di fatto e di progetto e stato comparativo, a firma di tecnico abilitato;
4) Documento Unico di regolarità Contributiva (D.U.R.C.) delle imprese esecutrici dei lavori;
5) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante la titolarità alla presentazione della comunicazione;
6) copia fotostatica fronte-retro del documento di identità in corso di validità del richiedente dell’autorizzazione.
7) estratto di mappa catastale scaricato, per visura, in via telematica dal sito ufficiale dell'Agenzia del Territorio recante il timbro e la firma di un tecnico abilitato con la quale assevera la corretta stampa dell’estratto di mappa nella scala appropriata (1:2000 o 1:1000), in alternativa potrà essere presentato Estratto di mappa catastale, rilasciata in originale dall'Agenzia del Territorio: tale estratto dovrà riportare una data di rilascio che non superi i 90 giorni antecedenti la data di presentazione al municipio della comunicazione inizo lavori e la corretta individuazione degli immobili oggetto di intervento.
8) pareri, autorizzazioni, atti di assenso, eventualmente previsti da normative di settore (es. Autorizzazione Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio, ecc.).

Come si paga la reversale per la CILA nel comune di Roma

È possibile effettuare il pagamento dei diritti di istruttoria, ricerca, segreteria etc. (reversali), secondo le seguenti modalità:

Pagamento online

Il cittadino può creare autonomamente le reversali tramite il Sistema di Riscossione Reversali (SIReWeb) accessibile dalla sezione "Servizi on line" del portale di Roma Capitale a seguito di Identificazione al Portale.

Si può eseguire il pagamento on-line mediante carta di credito circuiti VISA e MasterCard (anche PostePay)
Si può stampare il documento e, utilizzando il campo “ID per Pagamento”, pagare presso le ricevitorie Sisal, ATM bancari Unicredit e Monte dei Paschi oppure delle Delegazioni ACI abilitate

Commissioni sui pagamenti:

SIReWeb: € 1,10% dell’importo da pagare
Ricevute SISAL: € 2,00 per importi fino ad un massimo di € 150,00
€ 0,50 più 1% dell’importo da pagare per importi superiori a € 150,00
Bancomat Unicredit e Monte dei Paschi : € 1,30
Delegazioni ACI: € 1,87

Quanto dura la cila a Roma?

Quando si avvia una pratica di Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) a Roma, è fondamentale conoscere e rispettare la tempistica prevista per la gestione della pratica tramite il Sportello Unico dell'Edilizia Telematico (SUET). Secondo il Testo Unico dell'Edilizia, una CILA ha una durata di 3 anni a partire dalla data di protocollo. Durante questo periodo, è necessario completare il progetto e comunicare ufficialmente la fine dei lavori.

Qualora non si rispetti il termine triennale per la conclusione, è obbligatorio pagare una sanzione amministrativa per poter chiudere la pratica. È cruciale tenere a mente queste scadenze per evitare ulteriori complicazioni e spese aggiuntive. La gestione tempestiva e corretta della CILA non solo garantisce il rispetto delle normative locali, ma contribuisce anche alla buona conduzione dei lavori edilizi a Roma. Assicurati di monitorare le scadenze e di procedere con la comunicazione di fine lavori entro il termine stabilito per evitare problemi e sanzioni.

Il modulo per i rifiuti allegato obbligatorio alla CILA nel Comune di Roma

Nel Comune di Roma, la gestione dei rifiuti edili durante i lavori di costruzione è regolamentata dalla delibera di Giunta Comunale n. 100 del 25 novembre 2016. Questa normativa stabilisce che, in caso di interventi edilizi che rientrano sotto la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), è obbligatorio allegare un modulo specifico riguardante la tracciabilità dei rifiuti.

Per lavori soggetti a CILA, CIL (Comunicazione Inizio Lavori), SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), PdC (Permesso di Costruire) e DIA (Denuncia Inizio Attività), quando il volume di rifiuti prodotti è fino a 30 metri cubi e riguarda immobili residenziali o simili, è necessario inviare insieme all'istanza urbanistica anche il modulo previsto dall'allegato 1 della delibera. Questo modulo deve essere compilato dal tecnico incaricato dal committente e deve dettagliare la quantità stimata di rifiuti che verranno generati durante i lavori.

L'inclusione di questo documento è cruciale per garantire la corretta gestione e smaltimento dei rifiuti edili, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e alla conformità alle normative vigenti.

Dove si presenta la CILA a Roma?

Si presenta all'ufficio tecnico del municipio attraverso lo sportello unico per l’edilizia di Roma (SUET) a firma di un tecnico abilitato alla progettazione (Ingegnere, Architetto, Geometra o Perito) e si puo’ dare immediatamente inizio alle opere edilizie in seguito al protocollo. Con il SUET si può compilare la pratica cila, inserendo dati dell'intestatario della domanda, tipologia di opere edili da effettuare, nominativo dell'impresa del progettista e direttore dei lavori. Il grafico di progetto della cila viene firmato digitalmente ed e' un allegato obbligatorio.

Quando è possibile fare lavori in economia (fai da te) con la CILA a Roma?

Nella compilazione della cila al suet, esiste la sezione dove bisogna inserire i dati dell'impresa che svolge i lavori di ristrutturazione. Nella stessa sezione è previsto l'inserimento della spunta lavori in economia, intendendo che le opere vengono svolte dal richiedente della cila. Ricordiamo però che i lavori non devono riguardare impianti (elettrico, idrico e gas) in quanto rientrano in normative specifiche di settore, colui che svolge lavori di impiantistica ha i requisiti professionali per rilasciare la conformità alle norme vigenti del lavoro svolto. La conformità degli impianti rispetto all'ultima modifica effettuata è un documento essenziale per presentare la richiesta dell'agibilità a Roma. Quindi per riepilogare, è possibile presentare una cila a Roma senza impresa purchè non si toccano gli impianti dell'appartamento.

I vecchi moduli della cila a Roma non più in vigore dal 2016:

Scarica i moduli unificati CILA e CIL per il comune di roma (modulistica non in vigore da maggio 2016):

Modello CIL Roma pdf (non in vigore da maggio 2016)

Modello CILA Roma Pdf (non in vigore da maggio 2016)

La cila in sanatoria a Roma la comunicazione tardiva e per lavori in corso d'opera

Se ti trovi a Roma e hai avviato dei lavori di ristrutturazione senza aver presentato la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), non tutto è perduto. È possibile regolarizzare la situazione attraverso la cosiddetta "CILA in sanatoria". Questo strumento ti permette di mettere in ordine la documentazione e evitare ulteriori complicazioni legate ai lavori in corso o già conclusi.

Secondo l'art. 6, comma 7 del DPR n. 380/2001, la mancata comunicazione dell'inizio lavori comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria. Tuttavia, se i lavori sono ancora in fase di esecuzione, puoi presentare una CILA in corso d'opera per metterti in regola.

Ecco una panoramica delle sanzioni relative alla CILA in sanatoria a Roma:

CILA per opere già eseguite: Se la comunicazione dell'inizio lavori non è stata fatta prima dell'inizio dei lavori, puoi presentare una CILA in sanatoria per opere completate. La sanzione pecuniaria in questo caso è di 1.000,00 euro.
CILA per lavori in corso: Se hai iniziato i lavori e non hai ancora completato, puoi presentare una CILA in corso d'opera. La sanzione per questa situazione è di 333,00 euro.

Regolarizzare la tua posizione è essenziale per evitare problemi futuri e garantire che i tuoi lavori siano conformi alle normative urbanistiche locali.

Quanto costa la cila a Roma? Quanto tempo ci vuole per presentare la pratica?

Se stai pensando di avviare dei lavori a Roma, la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è la soluzione ideale per avviare subito i tuoi progetti. Con la CILA, puoi iniziare i lavori senza dover attendere le consuete verifiche preliminari da parte degli enti competenti. Il costo per la presentazione della CILA presso il Comune di Roma è di circa 291,24€, che copre i diritti di segreteria. Per quanto riguarda i servizi professionali, il nostro onorario per la gestione della CILA, inclusa la comunicazione dell'aggiornamento catastale all'Agenzia delle Entrate e la comunicazione di fine lavori, varia tra 700,00€ e 900,00€, a seconda delle dimensioni e della tipologia dell'intervento. Per ottenere un preventivo gratuito e senza impegno, compila il nostro modulo di contatto e riceverai una risposta dettagliata al più presto. Siamo lieti di offrirti assistenza e supporto per il tuo progetto di ristrutturazione a Roma.

Detrazioni fiscali per ristrutturazione 2024 bisogna presentare la CILA a Roma?

Se stai pianificando lavori di manutenzione straordinaria a Roma e vuoi approfittare delle detrazioni fiscali, è fondamentale presentare una CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). Questo documento non solo è necessario per avviare i lavori, ma consente anche di beneficiare di agevolazioni fiscali sull'acquisto dei materiali per la ristrutturazione. Secondo le normative dell'Agenzia delle Entrate, i condomini possono accedere a incentivi fiscali anche per lavori di manutenzione ordinaria, ma per il 2024, le detrazioni per i lavori di manutenzione straordinaria tramite CILA sono fissate al 50% su un importo massimo di 96.000 euro, con la possibilità di detrarre l'importo in 5 anni. Inoltre, non dimenticare che il compenso del geometra che prepara e presenta la CILA al SUET (Sportello Unico per l’Edilizia) può essere anch'esso detratto. Assicurati di seguire tutti i passaggi necessari e consultare un professionista per ottimizzare le agevolazioni fiscali e garantire la conformità dei tuoi lavori.

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